L’uccisione dell’Imam della moschea di Mossoul attraverso ISIL
Il gruppo ha attaccato l’abitazione dell’Imam e hanno chiesto la sua collaborazione e dopo che lui ha respinto la richiesta della collaborazione hanno ucciso l’Imam della moschea
L’ufficio di Ayatollah Sistani in una Fatwa ha chiesto da tutti per unirsi contro il gruppo di ISIL e inoltre ha comunicato che questo gruppo non ha niente che fare con l’islam e solo un gruppo di Takfiri
Nella fatama di Ayatollah Sistani è riportato:
a situazione in Iraq e' molto grave e chi è in grado di farlo deve prendere le armi per difendere la patria. La difesa delle forze armate e di altri servizi di sicurezza dell'Iraq e' una difesa sacra e il terrorismo è lontano dallo spirito dell'Islam''. La massima autorita' religiosa sciita dell'Iraq ha lanciato cosi' un appello a "tutti coloro che sono in grado di prendere le armi dovrebbero arruolarsi nell'esercito per combattere l'avanzata dei terroristi dello Stato islamico dell'Iraq e del Levante (Isis)". Riferendosi al fatto che l'Iraq sta affrontando una grande sfida e un grande pericolo, ha ribadito che l'obiettivo dei terroristi non è quello di prendere il contrlllo di alcune province, come Nineveh e Salahudin, ma tutte le province e soprattitto la capitale Baghdad e le province sacre agli sciiti di Kerbala e Najaf. "Per questo, affrontare i gruppi militanti e' responsbailita' di tutti gli iracheni, non di una setta o di un partito in particolare
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