Arbaeen 2021: dall'Iran solo 30.000 pellegrini per gestire i moukeb
L'Iran invierà quest'anno alla marcia di Arbaeen solamente 30.000 persone che gestiscono e prestano servizio nei moukeb.
Il governo iracheno ha annunciato pochi giorni fa che a causa della pandemia di Covid-19 consentirà ad un numero massimo di 40 mila pellegrini stranieri di recarsi in Iraq per prendere parte ai riti di Arbaeen di quest'anno. Di questi 30 mila saranno pellegrini iraniani.
Il viceministro degli Interni iraniano, Hosein Zolfaqari, ha fatto sapere di conseguenza che poiché tale numero è di gran lunga inferiore al numero di iraniani che chiedono di prendere parte all'Arbaeen, è stato deciso che per quest'anno solo coloro che prestano servizio nei moukeb potranno recarsi in Iraq.
Zolfaqari ha sottolineato che in base alle richieste di Baghdad, i pellegrini stranieri devono entrare in Iraq solo attraverso gli aeroporti e devono essere muniti di un certificato con tampone molecolare negativo.
Il viceministro ha esortato le persone a non recarsi ai confini terrestri con l'Iraq, sottolineando che Baghdad non consentirà ai pellegrini di entrare nel paese attraverso i confini terrestri.
I moukeb sono luoghi di riposo e ristoro con servizi e strutture speciali per i pellegrini, allestiti durante l'Arbaeen sulle strade percorse dai pellegrini in marcia verso i sacri santuari della città santa Karbala.
La maggior parte di queste strutture vengono allestite lungo gli 80 km di strada che separano le città di Najaf e Karbala. Questo tratto è dove la marcia dei pellegrini raggiunge il suo culmine.
L'Arbaeen segna i quaranta giorni dal martirio dell'Imam Hoseyn (Che la pace sia su di lui), avvenuto il giorno dieci del mese di Moharram nella giornata conosciuta come Ashura.
L'evento ricorda il ritorno a Karbala dei sopravvissuti della tragedia di Ashura, in gran parte donne e bambini, sul luogo del martirio dei propri cari.
L'Arbaeen è considerato come il più grande raduno religioso del mondo. Ogni anno durante l'Arbaeen un gran numero di fedeli accorre in Iraq per partecipare ad una grande marcia verso la città santa di Karbala, dove si trova il sacro santuario dell'Imam Hoseyn (AS).
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