Rituali Sham-e Ghariban 2
Nella letteratura islamica sciita con Sham-e Ghariban (La Notte dei Dispersi) ci si riferisce alla sera di Ashura, il decimo giorno del mese di Moharram.
In questa notte, gli sciiti piangono e lamentano il martirio dell'Imam Hosein (AS), dei suoi figli e i suoi compagni, ricordando in particolar modo le tribolazioni e le sofferenze patite dalle donne e bambini sopravvissuti alla tragedia di Karbala e fatti prigionieri dalle bande armate del califfo e tiranno omayyade Yazid bin Moawiah.
Moharram è il primo mese del calendario dell'egira lunare. Ogni anno nel mese di Moharram i musulmani di tutto il mondo, in particolare gli sciiti, commemorano il martirio del nipote del Profeta Mohammad (SW), nonchè terzo Imam sciita, Hosein (AS).
L'Imam Hosein (AS) insieme a 72 tra familiari e compagni vennero martirizzati nel giorno dieci di Moharram dell'anno 61 dell'egira (680 d.C) nel corso di una battaglia impari nella piana di Karbala, in Iraq, per mano delle truppe del califfo e tiranno Yazid bin Moawiah.
Dopo l'eccidio, i superstiti di Karbala, la quasi totalità dei quali erano donne e bambini, furono fatti prigionieri e portati con la forza e sotto forti vessazioni a Damasco presso la corte di Yazid.
Di seguito alcune immagini dei rituali di Sham-e Ghariban nelle città iraniane di Qom e Shiraz, rispettivamente presso i mausolei di Fatima Masumah e Shah Cheragh.
