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L'Algeria attende scuse dalla Francia per il periodo coloniale

11:51 - July 07, 2020
Notizie ID: 3485220
Tehran-Iqna- Un riesame globale dell'eredità del colonialismo ha preso forza dopo l'uccisione a maggio del cittadino afroamericano George Floyd per mano della polizia americana

L'Algeria attende scuse dalla Francia per il colonialismo

L'Algeria sta ancora aspettando le scuse della Francia per il periodo dell'occupazione coloniale.

Lo ha affermato il presidente algerino Abdelmadjid Tebboune, esprimendo la speranza che Emmanuel Macron possa prendere decisioni positive a tal riguardo.

Un riesame globale dell'eredità del colonialismo ha preso forza dopo l'uccisione a maggio del cittadino afroamericano George Floyd per mano della polizia americana. Episodio che ha scatenato proteste di massa contro il razzismo negli Usa e nel resto del mondo.

"Abbiamo già avuto mezze scuse. Il prossimo passo è necessario ... lo aspettiamo", ha detto sabato il presidente algerino in un'intervista con il canale di notizie France 24.

"Credo che con il presidente Macron possiamo andare oltre nel processo di pacificazione ... è un uomo molto onesto che vuole migliorare la situazione".

I 132 anni di dominio coloniale francese in Algeria e la brutale guerra di otto anni combattuta per la decolonizzazione, hanno lasciato un'eredità di relazioni spesso spinose tra i due paesi.

In quello che è stato visto come un disgelo nei rapporti, l'Algeria ha ricevuto venerdì i teschi di 24 combattenti della resistenza decapitati durante il periodo coloniale dalle forze di occupazione francesi.

I teschi sono stati sepolti domenica, in concomitanza del 58° anniversario dell'indipendenza dell'Algeria, nella sezione dei martiri del cimitero El Alia nella capitale Algeri.

Tebboune ha affermato che le scuse dalla Francia "permetterebbero di raffreddare le tensioni e creare un'atmosfera più serena per le relazioni economiche e culturali".

Nel dicembre 2019, il presidente francese  Macron ha dichiarato che "il colonialismo è stato un grave errore", invitando a cambiare pagina sul passato.

Prima di essere eletto, durante la sua campagna elettorale, Macron aveva creato scalpore per aver descritto la colonizzazione francese dell'Algeria come un "crimine contro l'umanità".

Recentemente, sull'onda del clima anti razzista creatosi a livello globale in seguito alle proteste negli Usa, il capo della Commissione per i diritti umani delle Nazioni Unite, Michelle Bachelet, ha esortato i paesi con passato coloniale a fare ammenda per "secoli di violenza e discriminazione".

 

 

 

 

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